Gli interventi di consolidamento strutturale dei solai esistenti andranno progettati in accordo alle indicazioni contenute nelle “Norme Tecniche per le Costruzioni” di cui al D.M. 17/01/2018 (N.T.C. 2018) e le rispettive Istruzioni contenute nella Circolare applicativa del 02/02/2009.
L’impiego dei calcestruzzi leggeri strutturali è del tutto esteso in termini di criteri di progettazione, esecuzione e regole di calcolo all’interno delle nuove Norme Tecniche delle Costruzioni (N.T.C. 2018).
Laterlite, con la collaborazione del prof. Luca Sanpaolesi dell’Università di Pisa, ha redatto la pubblicazione tecnica “Calcestruzzi leggeri strutturali di argilla espansa” in grado di fornire approfondite informazioni scientifiche che integrano la normativa esistente, anche con ricerche e dati sperimentali per essere un valido supporto al calcolo delle opere in calcestruzzo leggero strutturale.
Si rimanda inoltre alla pubblicazione “Il comportamento sismico di strutture in calcestruzzo leggero” realizzato in collaborazione con Eucentre di Pavia dove è messo in luce il comportamento sismico delle strutture in calcestruzzo con aggregati leggeri di argilla espansa a diretto confronto con le medesime strutture in calcestruzzo normale.
La soluzione tecnica efficace e sicura per il consolidamento strutturale dei solai è quella denominata della “sezione composta” o “sezione mista”: il sistema si basa sulla formazione di una nuova soletta in calcestruzzo armato, perfettamente interconnessa con le strutture portanti grazie all’impiego di specifici connettori, in grado di aumentare la resistenza e rigidezza del solaio esistente incrementandone anche la portanza. Risulta particolarmente vantaggioso intervenire con getti di calcestruzzo strutturale leggeri e resistenti, in grado di ottimizzare il rapporto peso/resistenza così da ridurre al minimo l’aumento di peso proprio sul solaio esistente e l’aggravio dei carichi da trasmettere sulle murature perimetrali.
STRUTTURA NON INTERCONNESSA:
Il sistema, non assicurando l’unione tra solaio e soletta, risulta un accoppiamento in parallelo della parte in calcestruzzo armato con la struttura esistente e conseguente scorrimento reciproco nel piano orizzontale (la sezione ottenuta non è monolitica). La nuova soletta rappresenta un carico permanente agente sul solaio esistente.
Il solaio, seppur irrobustito dalla nuova soletta in calcestruzzo, risulta poco rigido e con deformazioni (frecce) potenzialmente significative.
STRUTTURA INTERCONNESSA RIGIDAMENTE (MONOLITICA):
Il sistema crea una vera e propria struttura mista con un’effettiva continuità strutturale. Il connettore ha la funzione di “cucire” assieme solaio esistente e calcestruzzo impedendone lo scorrimento reciproco e assicurando un considerevole aumento della rigidezza e della resistenza della struttura. Il diagramma delle tensioni evidenzia come le prestazioni dei materiali risultino ottimizzate: il calcestruzzo è tutto compresso, la trave in legno interamente tesa. Il connettore lavora “a taglio”, moltiplicando il contributo statico dei due elementi, soletta in c.a. e solaio esistente.
RUOLO DEI DIAFRAMMI DI PIANO NELLA SICUREZZA ANTISISMICA DEGLI EDIFICI:
I diaframmi orizzontali (solai) all’interno dell’involucro “edificio” svolgono un ruolo fondamentale durante l’evento sismico. Ad essi è generalmente affidato il compito di ridistribuire le forze di inerzia indotte dal sisma sugli elementi verticali e di assicurare che gli elementi resistenti al sisma collaborino nel sopportare l’azione orizzontale.
Per assolvere a questa esigenza i solai devono essere sufficientemente RESISTENTI e predisporre di un’adeguata RIGIDEZZA di piano.
L’efficace collegamento tra i solai e le pareti è indispensabile per assicurare la continuità strutturale degli elementi portanti dell’edificio: al solaio il compito di ridistribuire al meglio le forze orizzontali sulle pareti, formazione del piano rigido, oltre a evitarne il ribaltamento per una migliore sicurezza sismica.
PERIMETRO FORTE:
Perimetro Forte è l’innovativo sistema di cerchiatura perimetrale con funzione antisismica composto da Connettore Perimetrale e Ancorante Chimico. Grazie all’efficace collegamento solaio-pareti, attraverso la formazione della cerchiatura perimetrale indispensabile per far conseguire all’edificio il “comportamento scatolare“, si riduce la vulnerabilità dell’edificio con interventi finalizzati ad assicurare la stabilità delle pareti.